Porte tagliafuoco: cosa sono e perché non vanno sottovalutate
Per garantire la massima sicurezza in caso di incendio vengono utilizzati porte e portoni con particolari caratteristiche. Si tratta delle porte tagliafuoco, dei sistemi in grado di contrastare gli incendi e contenere le fiamme dove potrebbero essere fatali per la sicurezza delle persone.
Resistere alle fiamme e reggere le elevate temperature: un gioco da ragazzi per le porte tagliafuoco! Le porte tagliafuoco sono un sistema di sicurezza importante per proteggere ambienti in cui il diffondersi delle fiamme potrebbe creare ingenti danni alle persone e ad altri beni presenti. Sono quindi realizzate con appositi materiali in grado di contenere il calore delle fiamme e tagliare letteralmente l’incendio. Le porte tagliafuoco vengono anche chiamate con la sigla REI che indica i 3 parametri fondamentali per valutare la classe di resistenza al fuoco di un elemento costruttivo: In aggiunta a questa etichetta, le porte tagliafuoco vengono classificate in base alla loro capacità di resistere al fuoco nel tempo, espressa in minuti. Quelle più diffuse sono le REI 60 e le REI 120, in grado di resistere rispettivamente per un’ora e per due ore. Quando si scatena un incendio, l’avanzata delle fiamme viene bloccata dalla porta tagliafuoco. In questo modo, l’incendio continua ad essere alimentato dall’ossigeno presente nell’ambiente, ma quando questo termina, l’incendio si spegne autonomamente. Lo scopo della porta tagliafuoco è, in altre parole, togliere l’alimentazione al fuoco, evitando che le fiamme possano diffondersi in altri ambienti ricchi di ossigeno. Inoltre, le porte tagliafuoco, oltre a bloccare la diffusione delle fiamme e del fumo tra i compartimenti di un edificio o agli edifici limitrofi:
Per essere a norma, le porte tagliafuoco non devono solo essere prodotti certificati e installati correttamente, ma devono anche essere ispezionate periodicamente per controllarne lo stato. Esistono principalmente due grandi macro aree di porte REI: Nello specifico, IMSA propone le seguenti tipologie di porte tagliafuoco: A uno o due ante, i modelli sono Univer e Proget e gli accessori aggiuntivi come il classico maniglione antipanico sono molteplici. Si tratta di un portone tagliafuoco metallico girevole su cerniere ad asse verticale, adatto soprattutto a chiudere grandi vani. Rappresentano una barriera al fuoco ideale per qualsiasi dimensione! È la soluzione che stai cercando? Leggi di più Una variante alle classiche soluzioni sono le vetrate e le tende tagliafuoco, installate per la divisione di grandi aree in più spazi. Per maggiori informazioni, clicca qui Le porte tagliafuoco, nella maggior parte dei casi, vengono installate negli edifici pubblici, nei quali questo sistema di sicurezza acquisisce un’importanza ancora maggiore dal momento che secondo le nuove normative in materia di sicurezza è obbligatorio dotare l’edificio di almeno una porta tagliafuoco se l’immobile è pensato per accogliere le persone come alberghi, ospedali e centri commerciali. Tuttavia non bisogna pensare che solo il settore pubblico è coinvolto, infatti le porte tagliafuoco vengono acquistate spesso anche da privati per essere introdotte in quegli edifici in cui si desidera avere una protezione maggiore e si vuole impedire l’avanzare delle fiamme nel caso in cui dovesse scoppiare un incendio. In ambito residenziale, ad esempio, sono prescritte per la chiusura dei garage.
Le porte tagliafuoco sono un sistema di sicurezza che non deve essere sottovalutato: si spera che non debbano mai svolgere la loro funzione, ma bisogna anche che siano pronte a farlo nel migliore dei modi, per garantire la protezione massima per la quale sono state acquistate ed installate. Scegli la modalità che preferisci per contattarci:Cosa sono le porte tagliafuoco
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