Un cancello automatico per l’ingresso di casa, azienda o negozio permette di entrare e parcheggiare l’auto con comodità. Poter aprire il cancello senza dover scendere dalla macchina è indubbiamente confortevole.

In questo articolo parliamo di cancelli automatici facendo una breve introduzione sui principali vantaggi, per poi entrare nel vivo del discorso analizzando i vari modelli di cancelli e terminare, infine, con l’importante tema della sicurezza e della relativa Normativa.

Perché scegliere un cancello automatico?

Risulterà forse banale e ripetitivo dire che il cancello automatico è una scelta legata al comfort!
La tecnologia al servizio dei sistemi di automazione per cancelli è in grado di garantire sicurezza e comodità, soprattutto in caso di maltempo, e di far risparmiare tempo prezioso.
In altre parole, si tratta di un sistema comodo, pratico e veloce che permetterà di movimentare la chiusura con un semplice clic sul telecomando. 

Le tipologie di cancello automatico

La principale distinzione da fare quando si decide di installare un cancello automatico sta proprio nella scelta della tipologia. 

I cancelli automatici possono essere realizzati in diversi materiali, forme e dimensioni, ma abbiamo principalmente due tipologie di cancello da automatizzare: cancello scorrevole e cancello a battente.

Cancello scorrevole

I cancelli scorrevoli hanno la parte mobile che scorre su un binario parallelo alla cancellata qualche centimetro sopra il terreno.

L’apertura a scorrimento laterale di questa tipologia di cancelli fa in modo di non creare problemi di spazio durante la sua apertura. 

Rappresentano, dunque, la soluzione meno ingombrante, adatta anche ai contesti abitativi con spazi esterni ridotti in quanto richiedono solamente uno spazio laterale equivalente alle dimensioni del cancello stesso.  

Ecco le tre differenti soluzioni:

• semplice: c’è una sola anta che scorre parallela alla cancellata per l’intera lunghezza
• doppio: il cancello è costituito da due ante uguali o asimmetriche che scorrono sui lati opposti
• telescopico: molto utile in situazioni in cui l’ingombro della lunghezza effettiva del cancello non rientra nello spazio a disposizione. In questi casi risulta necessario optare per questa particolare tipologia di cancello composto da 2 moduli che scorrono l’uno sull’altro in fase di apertura e chiusura.

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Cancello a battente

Il cancello a battente si compone di un’unica anta che ruota su se stessa oppure di due ante che si aprono ruotando su un fulcro generalmente verso l’interno della proprietà. 

Quando si installa un cancello a battente automatico si deve considerare lo spazio per l’apertura dell’anta, come per una porta di casa. Per la corretta movimentazione del cancello è necessario, perciò, lasciare libero lo spazio antistante e, inoltre, il suo movimento non deve essere ostacolato da oggetti non rimovibili o irregolarità morfologiche del terreno.

I cancelli a battente presentano due soluzioni:

• 1 anta: un’unica anta che ruota su se stessa con il vantaggio di non avere ingombri di battuta centrale, occupando un maggior spazio in fase di rotazione
• 2 ante: due ante che si aprono ruotando su un fulcro generalmente verso l’interno della proprietà tramite un fermo centrale. Il vantaggio principale è dato dalla velocità doppia di apertura rispetto al cancello 1 battente.

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Un cancello a norma di legge

Molte persone scelgono il cancello ma, una volta installato, non se ne prendono cura. Non c’è errore più grave!

È necessario che la struttura e la relativa automazione del cancello siano costantemente tenute sotto controllo tramite una manutenzione periodica, fondamentale per evitare possibili incidenti anche pericolosi. Inoltre, non tutti sanno che l’impianto deve avere determinati requisiti e caratteristiche per rispettare la Normativa vigente.

E tu, sei a conoscenza della Normativa vigente?

Di quale Norma stiamo parlando? Della Normativa UNI EN 12453:2017 il cui scopo è regolare sia i meccanismi per preservare la sicurezza che le procedure necessarie per assicurarsi che il cancello sia a norma.

Se non hai mai sentito parlare di tutto questo non preoccuparti perché è più che normale: si tratta di aspetti puramente tecnici che non tutti conoscono… molto spesso nemmeno coloro che sono impiegati proprio nel settore!

Per questo motivo è fondamentale affidarsi a chi di automazioni ne sa davvero!

Scegliendo IMSA puoi contare su esperti del settore che svolgeranno un’accurata analisi strutturale del tuo cancello (nel caso fosse già esistente e da automatizzare) per poi consigliarti la soluzione migliore per l’automazione o per l’installazione di un nuovo impianto da zero.

Documentazione necessaria

Le Norme europee di sicurezza prevedono l’intervento di esperti per l’installazione di cancelli automatici e, una volta terminato il lavoro, il rilascio del certificato di conformità noto come dichiarazione di conformità ed il libretto di uso e manutenzione del cancello dove vengono riportate tutte le componenti installate.

Inoltre, sarà necessario posizionare sul cancello la targhetta di dichiarazione di conformità CE che riporta l’identificativo del cancello automatico e la data di installazione.

Troppe cose da ricordare? Nessun problema: con IMSA non dovrai preoccuparti di nulla perché abbiamo tutto sotto controllo!

La filosofia che guida il nostro lavoro è che con noi il cliente deve sentirsi tranquillo e in buone mani.
In IMSA troverai esperti sempre aggiornati sulle Normative vigenti relative alle automazioni. Siamo in grado di:

• analizzare gli impianti ed effettuare una valutazione dei rischi 
• adeguare struttura e automazione in base ai punti richiesti dalle Norme 
• conservare una copia del registro di manutenzione e il resto della documentazione in modo tale che sia sempre disponibile nel nostro cloud e accessibile in caso di esigenza delle autorità competenti. 

E in caso di black-out?

In altre parole, cosa succede se manca la corrente? 

Tutti i cancelli automatici sono dotati di un dispositivo di sblocco che permette di aprire e chiudere il cancello manualmente. 

Tuttavia, in situazioni di emergenza non si ha sempre la lucidità di compiere azioni specifiche, magari sotto un temporale e in ritardo per l’importante riunione in ufficio. 

Pertanto è necessario essere a conoscenza di un aspetto, forse apparentemente banale, ma estremamente serio in caso di situazioni impreviste: quello legato alla custodia delle chiavi.
Essendo molto probabile che queste chiavi vengano usate molto raramente, è facile non ricordarsi dove siano state riposte e conservate, soprattutto se si tratta di un cancello condominiale in cui il flusso di persone è elevato.

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